Non ancora 18enne, il giovane talento del Porto ha gia segnato molti gol nei campionati giovanili portoghesi, che gli sono valsi una clausola rescissoria da 125 milioni di euro. Sarà la nuova punta di diamante della formazione portoghese o qualche club europeo farà follie per lui?
Nato a Porto il 19 luglio 2002, Fabio Daniel Soares Silvaè figlio d’arte: suo papà è Jorge Silva, ex centrocampista della Boavista e Beira-Mar. Fin da bambino si appassiona al mondo del calcio e viene aggregato alle giovanili del Porto, club nel quale è rimasto fino all’età di 13 anni, vincendo il campionato distrettuale nella stagione 2014/15. Successivamente, però, Fabio Silva ha deciso di lasciare iDragoesper andare agli acerrimi rivali del Benfica: un trasferimento che ha fatto molto scalpore anche a livello mediatico, pur essendo il ragazzo giovanissimo. Con la maglia delle Aquile ha disputato solo un paio di stagioni, nelle quali è diventato due volte campione nazionale e nella fase finale del Campionato Nazionale de Iniciados, è stato il miglior realizzatore, con 12 gol in 10 partite. Il suo score complessivo nella stagione 2016-2017 al Benfica è stato straordinario: 26 gol in 35 partite di campionato. Tra i 26 centri, ben 3 sono realizzati agli ex compagni del Porto, ma in ogni occasione Fabio Silva non ha mai esultato; un segno di rispetto verso la sua squadra del cuore, ma anche un segnale premonitore di un’altra decisione clamorosa. Già, perché poco tempo dopo, all’età di 15 anni, decide sorprendentemente di tornare al Porto. Da quando è tornato a “casa”, il suo rapporto con il gol non si è mai interrotto, confermando i numeri che lo avevano accompagnato precedentemente: Fabio Silva ha continuato a segnare gol a grappoli, diventando punto fermo della nazionale Under 15, Under 16 e Under 17.
DOTI FISICHE
Fisicamente normolineo, deve irrobustire la sua struttura corporea, ma nonostante questo, nel duello corpo a corpo con i difensori avversari sa sempre farsi rispettare.
A campo aperto è difficile da marcare, ma anche quando le difese avversarie sono chiuse “a riccio”, Fabio Silva sa sempre farsi trovare pronto, segnando gol da vero “opportunista d’area di rigore”, in stile Pippo Inzaghi. Ha indubbiamente bisogno di irrobustirsi per reggere ad altissimi livelli, ma avendo soli 17 anni non sarà un problema. Questo potrebbe permettergli anche di migliorare il gioco di sponda, ancora carente.
DOTI TECNICO TATTICHE
Fábio Silva è una punta centrale dotata di un innato senso del gol, veloce, che ama attaccare con decisione la profondità, prendendo sul tempo i marcatori avversari. Ha una buona tecnica di base, tiro “secco” (calcia anche i rigori), un discreto dribbling sia negli spazi stretti che larghi ed anche un spiccata rapidità d’esecuzione. E’ un giocatore che vive per il gol, ma non per questo resta passivamente in area di rigore aspettando i cross che provengono dalle fasce, anzi, la buona tecnica di base, gli permette di dialogare bene con i compagni sfornando anche qualche assist prezioso. La sua migliore dote è quella di farsi trovare sempre ben posizonato. Ogni palla vagante finisce sui suoi piedi, e spesso viene trasformata in gol. Piede destro, usa poco il mancino. Sui cross è bravo a smarcarsi dal diretto avversario e colpire di testa a rete. Abile nel proteggere palla con il corpo in fase di ricezione sia con palla a terra che aerea.
Tatticamente ha sempre giocato da punta centrale di un 4-3-3, sia con il club che con le nazionali, ma può tranquillamente essere impiegato in un 4-4-2, magari affiancato da un giocatore più estroso e creativo.
DOTI CARATTERIALI
Fabio Silva mostra sempre una grande grinta e determinazione. Doti che lo aiutano a concentrarsi e ad essere sempre pronto ad attaccare e concretizzare palle vaganti sopratutto in area di rigore. Ha quasi sempre giocato da sotto età in tutte le categorie giovanili crescendo velocemente non solo a livello calcistico, ma anche e sopratutto, a livello caratteriale.
VALUTAZIONI FINALI E DI PROSPETTIVA
La tecnica e la velocità sono già da giocatore che può risultare decisivo nei campionati europei. Ricorda molto, per movenze e caratteristiche, proprio un ex Porto: Radamel Falcao.
Vista la storia, a livello di mercato, del Porto, è facile credere che dopo un paio di stagioni da titolare, Silva diventerà un pezzo pregiato, a meno che qualcuno non voglia già investire attualmente, battendo la concorrenza degli altri club europei. Il Porto ha però deciso in anticipo di evitare aste, facendo rinnovare il contratto al proprio gioiellino fino al 2022 con tanto di inserimento di una clausola rescissoria da record dell’importo di 125 milioni di euro, la più alta nella storia del calcio in Portogallo. La precedente clausola nel contratto di Silva era di 25 milioni. Il Porto sa bene di avere tra le mani un vero predestinato: la recente blindatura fino al 2022 è un segnale importante, ma le big europee hanno già iniziato a prendere appunti..
PUNTI DI FORZA
+ Fiuto del gol
+ Determinazione
+ Finalizzazione
PUNTI DEBOLI
+ Struttura fisica
+ Usa poco il mancino
Voto: 7.5
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