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FERRAN TORRES - IL FUNAMBOLO SPAGNOLO

Immagine del redattore: EmilioEmilio

Il giocatore del Valencia si sta mettendo in mostra con prestazioni e giocate di livello. Con il contratto in scadenza chi acquisterà il giovane funambolo?


Nato a Foios, piccolo comune della Comunitat Valenciana, il 29 febbraio 2000. Ferran Torres Garcia è cresciuto nelle giovanili del Valencia, dove ha fatto tutta la trafila, fino ad essere inserito ad appena 16 anni nel Valencia Mestalla, seconda squadra Valenciana militante nella Segunda B (terza divisione del calcio spagnolo). Dopo appena una stagione, dove colleziona solo 2 presenze, nell’annata 2017/18 è spesso aggregato alla prima squadra del Valencia, con cui esordisce tra i professionisti il 30 novembre 2017. La stagione di Ferran si divide tra prima squadra e Mestalla, collezionando infine 13 presenze in Liga e 3 in Copa del Rey condite da due soli assist.La prima svolta arriva nella stagione scorsa, 18/19. Marcelino nel suo 4-4-2 ha bisogno di alternative affidabili sugli esterni e Torres garantisce ottime prestazioni anche da subentrante. In Liga colleziona 24 presenze con tanti spezzoni, arriva pure l’esordio in Champions League, gioca diverse partite di Europa League ed è titolare in Copa del Rey fino ai quarti di finale, salvo poi lasciare spazio a titolari per le semifinali e la finale, poi vinta dal Valencia sul Barcellona. Al momento in questa stagione Ferran è entrato a suon di ottime prestazioni tra i titolari, prima con Marcelino, che continuava a dosarne l’utilizzo, e poi con Celades che lo ha reso padrone della fascia destra. Una stagione finora positiva. In Champions sono arrivati il primo e il secondo gol, mentre in campionato è già a quota 4, per un totale stagionale tra tutte le competizioni di 6 reti e 7 assist.

In Nazionale invece non è ancora arrivata la prima chiamata, ma sembra solo questione di tempo, visto che nelle rappresentative giovanili de La Roja ha sempre fatto benissimo.


DOTI FISICHE

184cm x 77kg, Torres sul campo da gioco ha le movenze del brevilineo, grazie ad un fisico muscolarmente sviluppato, ma asciutto. È rapidissimo sul breve, agile negli spazi stretti e sviluppa grande velocità sul lungo, con avversari spesso in difficoltà nel seguirlo.Un dettaglio che colpisce quando lo si vede accelerare è la capacità importantissima di correre sempre in posizione eretta, con un occhio sempre vigile al gioco che si sviluppa intorno a lui.


DOTI TECNICO TATTICHE

Destro naturale, è dotato di eccezionale tecnica. È particolarmente abile nel primo controllo e ha una conduzione del pallone molto efficace, e come quella dei brevilinei caratterizzata da una serie rapida di tocchi del pallone con entrambi i piedi e coi quali nasconde il pallone al diretto avversario, togliendogli il tempo dell’intervento. Tecnica e controllo del pallone lo rendono particolarmente abile nel dribbling. Colpisce in particolare l’abilità innata nel capire come e quando saltare il diretto avversario sul primissimo tocco oppure sul secondo rapidissimo tocco dopo lo stop della sfera.

Dal punto di vista balistico è dotato di un buon tiro e molto preciso. È inoltre in grado di calciare sia col destro che col sinistro. La capacità di calciare di sinistro lo rende imprevedibile anche quando punta l’avversario, perché nonostante la propensione a puntare e saltare l’avversario andando sul destro, talvolta può variare anche col sinistro.

FASE DI POSSESSO

In campo è assolutamente a suo agio quando accarezza la linea esterna che delimita il rettangolo. Nel Valencia gioca esterno di centrocampo del 4-4-2, ma risulta in sostanza un esterno offensivo, che si abbassa a dare copertura. In carriera è stato prevalentemente schierato sulla fascia destra, pur con qualche apparizione a sinistra e anche nel duo d’attacco del 4-4-2.

Partendo dalla fascia è in grado di creare pericoli a qualsiasi difesa. Ferran può dribblare e scappare verso la porta, rientrare centralmente, anche sul mancino quando parte da destra, o andare sul fondo a crossare e spesso cerca anche lo scambio con il compagno di squadra che giunge in appoggio. Molto abile nel crossare con palle tese ma anche con passaggi filtranti rasoterra. Tuttavia non è solo un esterno palla a terra, 1 contro 1 e dribbling, Torres ha anche una progressione importante, grazie a velocità e tecnica, in campo aperto è in grado di ribaltare l’azione con la velocità dei migliori sprinter in circolazione in Europa. Inoltre, è dotato di una buona visione di gioco sia con, che senza palla. Non di rado lo si vede leggere lo spazio in profondità per giocare il pallone alle spalle della linea difensiva, o per attaccare lui stesso a tutta la velocità lo spazio alle spalle del difensore.





Una delle giocate più utilizzate da Ferran Torres è il dribbling che spesso compie con facilità anche saltando nello stesso momento due avversari eludendoli centralmente.

Quando Ferran Torres si avvicina ad un avversario effettua tanti piccoli tocchi alla palla con il destro, si muove con il corpo per non dare riferimenti e poi all’improvviso accelera, scegliendo la direzione dove scattare. Lo si vede spesso anche effettuare sterzate fulminee, soprattutto quando riceve da fermo.



FASE DI NON POSSESSO

Dal punto di vista della fase difensiva si applica in maniera scolastica, il 4-4-2 permette un’occupazione dello spazio perlopiù volta ad andare in aiuto al terzino di competenza andando a contrastare gli avversari raddoppiando spesso la marcatura. Inoltre partecipa in modo molto attivo e aggressivo al pressing alto della propria squadra riuscendo spesso a bloccare la prima costruzione dal basso avversaria.




DOTI CARATTERIALI

La maturità calcistica che ha sviluppato Ferran Torres in questi mesi è la cosa che sorprende di più del classe 2000. Scegliere le cose giuste da fare in campo, a 20 anni, non è scontato per nessuno. Un motivo per il quale Luis Enrique pensa fortemente di convocarlo per gli Europei, nonostante non abbia ancora esordito con la Roja. Molto attento e sveglio nelle varie situazioni di gioco e nelle fasi di transizione.


VALUTAZIONI FINALI E DI PROSPETTIVA

Torres potrebbe essere l’esterno puro e fisicamente affidabile, che gioca a destra in un tridente che richiede il sacrificio di almeno di uno dei tre componenti, abbassandosi sulla linea mediana e formando un 4-4-2 in non possesso. Torres ha un contratto in scadenza nel 2021, e ha rifiutato le offerte di rinnovo con il Valencia, una situazione che attrae diversi club europei che seguono il calciatore da tempo. Nel contratto è presente inoltre una clausola (obbligatoria in Spagna) da 100 milioni, ma che, ad oggi, con la situazione contrattuale del giocatore e la poca voglia di rinnovare danno forza all’ipotesi di un addio al Valencia. Le qualità del classe 2000 spagnolo fanno ben sperare in un futuro roseo e la Spagna potrebbe aver trovato un nuovo talento, un vero e proprio "funambolo" sulla fascia destra.


PUNTI DI FORZA

+ Dribbling

+ Progressione palla al piede

+ Visione di gioco


PUNTI DEBOLI

+ Fase difensiva

+ Colpo di testa


VOTO : 8



 
 
 

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