Il giovane talento inglese del City che ha impressionato Guardiola. La prossima stagione potrebbe essere quella della consacrazione definitiva a Manchester.

Philip Walter Foden nasce a Stockport il 28 maggio del 2000. all'età di otto anni è entrato nell'under-9 del Manchester City firmando poi nel luglio 2016 per l'Academy. Il 6 dicembre 2016 l'allenatore Pep Guardiola lo ha convocato per la partita valida ai gironi di Champions League contro il Celtic, dove non è stato tuttavia impiegato. Nell'estate del 2017 è stato nella lista dei convocati per il tour di precampionato negli Stati Uniti, dove ha impressionato particolarmente nel match contro il Manchester United perso per 2-0. Il 21 novembre 2017 ha debuttato in prima squadra entrando al 75° al posto di Yaya Touré nella partita interna di Champions League giocata contro il Feyenoord, vinta 1-0 dai Citizens. Il 16 dicembre 2017 fa il suo esordio in Premier League nella partita interna vinta 4-1 contro il Tottenham entrando al 83° al posto di İlkay Gündoğan. Il 25 settembre 2018, segna la sua prima rete con la maglia degli Sky Blues nella sfida in trasferta di Coppa di Lega inglese, contro l'Oxford City, squadra di terza divisione inglese. Il 10 dicembre successivo rinnova il suo contratto con i Citizens fino al giugno 2024. Il 12 marzo 2019 sigla la sua prima rete in Champions League nella partita di ritorno degli ottavi di finale, vinta per 7-0 in casa dal City contro lo Schalke 04, diventando il più giovane inglese ad avere segnato in Champions. Il 20 aprile 2019 segna la sua prima rete in Premier League, nella sfida interna vinta per 1-0 dal City contro il Tottenham. Il 22 giugno 2020 realizza la sua prima doppietta in Premier League nella partita vinta per 5-0 in casa contro il Burnley
Ha giocato nelle nazionali giovanili inglesi Under-16 e Under-17: con quest'ultima ha disputato nel maggio 2017 l'Europeo di categoria in Croazia segnando una rete nella finale persa ai rigori contro la Spagna. Nell'ottobre seguente ha disputato il Mondiale di categoria in India, dove ha segnato una doppietta in finale contro la Spagna nella vittoria inglese (5-2) ed è stato premiato a fine torneo come miglior giocatore della manifestazione. Ha in seguito debuttato nella nazionale Under-18 e nell'Under-19.
Nell'ottobre 2018 fa il suo esordio con la nazionale Under-21 inglese nella partita vinta in casa per 7-0 contro i pari età di Andorra. Nel giugno 2019, viene convocato dall'Under-21 inglese per l'Europeo Under-21 da disputare in Italia. Il 18 giugno successivo, segna la sua prima rete con la maglia dei Tre leoni nella partita d'esordio del torneo contro la Francia. Il 9 settembre successivo, realizza una doppietta decisiva nella vittoria inglese per 2-0 in casa, contro i pari età del Kosovo valida per la qualificazione agli Europei Under-21 del 2021.
DOTI FISICHE
Foden è alto 1.71 per 70 kg circa. Ha una buona muscolatura sia negli arti inferiori che superiori. Fisicamente brevilineo e dotato di baricentro basso. Non è un giocatore velocissimo sul lungo anche se riesce con facilità a lanciarsi palla al piede in progressione con buona gamba, mentre invece riesce ad effettuare scatti repentini sul corto risultando un giocatore brevilineo e bravo nello stretto. Foden deve comunque rafforzare in generale la sua struttura corporea.
DOTI TECNICO TATTICHE
Molto agile predilige il piede sinistro ma sa usare bene anche il destro, può giocare anche sull’esterno, perfino a destra: rientra con facilità sul sinistro, calcia con grande forza e ha grandissime doti balistiche. Intelligente tatticamente e capace di perfetti tempi d’inserimento, è molto abile sia negli spazi stretti che ampi. Ha grande sensibilità tecnica ed ha una grandissima personalità: praticamente il centrocampista perfetto per il gioco di Guardiola.
FASE DI POSSESSO
Foden è un giocatore in grado di giocare indifferentemente da trequartista o da esterno offensivo, soprattutto a destra, dove ha la possibilità di accentrarsi ed andare al tiro con il suo piede forte, il sinistro. Veloce, dotato di una tecnica sopraffina, è il giocatore perfetto per il gioco palla a terra di Guardiola. Ha un potente tiro della distanza, abilità nell’uno contro uno, perfetti tempi d’inserimento offensivi e un’eccezionale capacità nella conduzione della palla in piena corsa. E’ abile sia negli spazi stretti che ampi, in progressione può superare di slancio i suoi avversari, mentre quando è chiuso dal pressing avversario, riesce a districarsi molto bene in virtù della sua sensibilità tecnica e sicurezza nei propri mezzi.
Tatticamente duttile, Foden può fare il trequartista di un 4-2-3-1, come anche la mezzala con attitudini offensive del 4-3-3, mentre con le selezioni giovanili inglesi ha giocato come esterno offensivo di destra di un 4-2-3-1 e del 4-3-3.



FASE DI NON POSSESSO
In mezzo al campo non si tira indietro nell'effettuare contrasti e recupera diversi palloni con determinazione e intelligenza.

DOTI CARATTERIALI
Caratterialmente forte, ha la tipica personalità del leader; a livello giovanile è stato quasi sempre il trascinatore della sua squadra, soprattutto nei momenti più difficili delle partite, quando c’era da ribaltare il risultato. Sempre molto determinato e concentrato in campo, è innamorato del calcio e del pallone sin da piccolo.
VALUTAZIONE FINALE E DI PROSPETTIVA
Foden riesce a vedere il calcio prima degli altri, una capacità che si sta affinando nel tempo e che gli ha attratto paragoni molto illustri con grandissimi centrocampisti, a partire dal ex Barcellona Andrés Iniesta. Un paragone pesante ma che con la consacrazione di Guardiola potrebbe farlo diventare un centrocampista importante per la squadra inglese. Probabilmente il City difficilmente lo venderà e avrà tutte le occasioni per migliore e mettersi in mostra, e la prossima potrebbe essere la sua stagione ideale. Con o senza Champions, dovrebbe essere il titolare inamovibile dei "Citizens"
PUNTI DI FORZA
+ Tecnica
+ Visione di gioco
+ Passaggi
PUNTI DEBOLI
+ Struttura fisica
+ Colpo di testa
VOTO: 8.5
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